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Il debutto di Domenica In 2024/25 non ha convinto il pubblico, creando un inizio della nuova stagione disastroso. Ecco che cosa accadrà!
La nuova stagione di Domenica In 2024/25 ha fatto il suo debutto lasciando più perplessità che entusiasmo. Con una Mara Venier sempre più a suo agio nel suo regno televisivo, lo show sembra aver perso quel dinamismo che in passato lo caratterizzava. Certo, la familiarità con cui Mara conduce è un suo tratto distintivo, ma questa volta l’assenza di novità ha reso la puntata piatta e priva di scintille.
L’intervista di oltre un’ora a Renzo Arbore, genio indiscusso della televisione italiana, ha finito per risultare ridondante. Per quanto Arbore sia un personaggio iconico, il pubblico si è trovato a riascoltare storie già note. Nulla di nuovo o sorprendente, una scelta che ha dato alla trasmissione un effetto di déjà vu.
Quando è stato il turno di Riccardo Cocciante, almeno la musica ha avuto il suo spazio. Le sue canzoni intramontabili hanno regalato un momento di autentica emozione, dimostrando che il vero talento non ha bisogno di presentazioni e che la musica può ancora far vibrare l’animo degli spettatori. Peccato che subito dopo, l’atmosfera sia tornata a ristagnare con altre conversazioni già sentite.
L’arrivo di Teo Mammucari, che si sperava potesse dare una sferzata di energia, si è rivelato invece un altro momento di promozione televisiva, questa volta per il suo nuovo programma “Lo Spaesato”. Nulla di irriverente o divertente, solo marketing puro.
Breve anche l’intervento di Sal Da Vinci, che ha avuto giusto il tempo di esibirsi con un brano e ricevere i complimenti per il suo Disco d’Oro, prima di salutare. Il passaggio dalla musica all’attualità è stato altrettanto problematico, con un focus improvviso sul caso di cronaca nera di Pierina Paganelli, raccontato dalla moglie di Louis Dassilva, l’uomo coinvolto nel delitto. Anche se la criminologa Roberta Bruzzone ha offerto un’analisi precisa, questo inserimento ha lasciato il pubblico spaesato per la brusca transizione tematica.
In definitiva, l’unico elemento davvero apprezzabile di questa puntata è stato Riccardo Cocciante e la sua musica senza tempo. Il resto? Una serie di interviste già sentite e momenti di promozione che hanno lasciato il pubblico insoddisfatto. Sui social, infatti, sono fioccati i commenti negativi, segno che qualcosa nel format ha bisogno di essere rivisto.
