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Barbara d’Urso ha concluso con successo l’asta benefica, prendendo una cifra esorbitante di soldi. Ecco di quanto si parla!
Si è conclusa con successo l’asta benefica che ha visto protagonisti gli abiti di Barbara d’Urso, indossati durante la sua lunga carriera a Mediaset. In collaborazione con l’associazione Arimo, la celebre conduttrice ha reso disponibili al pubblico diversi vestiti utilizzati negli ultimi vent’anni. L’intero ricavato sarà destinato a supportare le persone in difficoltà.
La stessa Barbara d’Urso ha rivelato, attraverso una storia Instagram, che l’evento ha fruttato un totale di 24.313 euro. La conduttrice ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando l’importanza di aver reso gli abiti accessibili a tutti. Il suo obiettivo era coinvolgere il maggior numero di persone possibile, una scelta che si è rivelata vincente, come ha dichiarato lei stessa con entusiasmo.
Tra i numerosi capi venduti, figuravano pezzi iconici come il tubino rosso con la scritta “Ragazziiiii”, indossato durante il Grande Fratello, e l’abito a forma di pesce, riutilizzato a Domenica Live. Molti di questi vestiti, spesso sartoriali e poco indossati, hanno catturato l’attenzione degli appassionati, tanto da diventare oggetti del desiderio per molti fan. L’associazione Arimo ha messo in vendita anche alcuni oggetti legati alla carriera della d’Urso, come copioni e cartelline decorate.
Barbara ha personalmente curato la selezione dei capi da vendere, puntando su abiti facilmente riconoscibili. L’evento, svoltosi in presenza il 20 e 21 settembre ai Bagni Misteriosi di Milano, ha visto la partecipazione di molti acquirenti, mentre altri vestiti sono stati messi all’asta online sul sito di Arimo. La decisione di svuotare i camerini Mediaset, occupati per anni dalla conduttrice, ha dato il via all’iniziativa: un gesto che ha portato non solo alla liberazione degli spazi, ma anche a una raccolta fondi per una nobile causa.
La generosità di Barbara d’Urso e dei suoi sostenitori ha reso questo progetto un esempio di come moda e solidarietà possano unirsi per fare del bene.
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