La sentenza del TAR sconvolge Sanremo: illegittimo l’affidamento diretto alla Rai. Concorrenza e gare pubbliche nel futuro del Festival. Ecco che cosa succederà!
Una decisione senza precedenti scuote il futuro del Festival di Sanremo. Il TAR della Liguria ha stabilito che l’affidamento diretto dell’evento alla Rai da parte del Comune di Sanremo è illegittimo. Una sentenza storica che obbligherà il Comune a indire una gara pubblica per il Festival 2025, aprendo così le porte a nuovi possibili organizzatori.
Per l’edizione che si svolgerà tra pochi mesi non ci saranno cambiamenti: è stata salvaguardata per garantire la regolarità del prossimo evento. Tuttavia, dal 2025 il Comune dovrà avviare un bando aperto agli operatori del settore, eliminando l’automatico legame con la Rai. Una mossa che potrebbe rivoluzionare il panorama del Festival.
La sentenza è il risultato di un ricorso presentato dall’etichetta discografica JE, guidata da Sergio Cerruti, che contesta l’assegnazione esclusiva del marchio “Festival della Canzone Italiana” alla Rai. Secondo i giudici, il marchio è un bene distinto e non vincolato alla Rai, rendendo necessaria una gara per garantire maggiore concorrenza e trasparenza.
La sentenza sottolinea che un bando pubblico potrebbe incentivare la competizione e migliorare ulteriormente il livello qualitativo del Festival. I giudici, infatti, hanno respinto l’idea che solo la Rai possa garantire un evento di alto livello, aprendo così la strada a nuovi potenziali gestori.
La Rai ha già annunciato di voler ricorrere al Consiglio di Stato per ribaltare la decisione. Tuttavia, il futuro del Festival sembra ormai segnato da un processo di apertura e rinnovamento.
Cosa ne pensi di questa sentenza? Sanremo dovrebbe restare alla Rai o essere affidato ad altri operatori? Condividi la tua opinione nei commenti!