Gli ascolti parlano chiaro: l’esordio di Reazione a Catena non decolla. Scopri cosa è successo davvero dietro ai numeri deludenti.
Qual è stato il vero vincitore della serata? I numeri parlano chiaro, e le sorprese non sono mancate.
Il grande ritorno di Pino Insegno su Rai Uno con la nuova edizione di “Reazione a Catena” non è andato come previsto. Ci si aspettava il botto, invece è stato un debutto sottotono. La prima parte ha raccolto 1 milione e 453 mila spettatori con l’11% di share. La seconda, leggermente meglio, ha toccato 2 milioni e 125 mila con il 13.90%. Complice il match tra Sinner e Alcaraz trasmesso sul Nove? Forse. Ma certo un inizio così fiacco nessuno se lo sarebbe aspettato.
Intanto Amadeus ha sorpreso tutti con “The Cage – Prendi e Scappa”, affiancato da Giulia Salemi. Un format nuovo, un traino potente dal tennis e una partenza incoraggiante: oltre un milione di spettatori con il 5.70% di share. Amadeus stesso non si diceva ottimista, ma il pubblico gli ha dato fiducia. Riuscirà a mantenerla nei prossimi giorni?
Enrico Papi, invece, rallenta leggermente con “Sarabanda Celebrity”. La terza puntata ha registrato un calo rispetto alle precedenti, ma resta solido: 863 mila spettatori con il 6.20% di share. Nulla di cui lamentarsi, vista la concorrenza.
Ma il vero colpo di scena arriva da Rai Due con la finale della Nations League tra Spagna e Portogallo. Emozioni a raffica e share da record: 2 milioni e 322 mila spettatori, picchi oltre il 22% durante i rigori. Numeri da finale mondiale.
E su Rai Tre “Report” tiene botta: 1 milione e 731 mila spettatori e il 10.40% di share. Un segnale forte: il pubblico vuole inchieste e qualità.
E tu? Chi hai seguito ieri sera? Commenta qui sotto con la tua opinione e facci sapere quale programma ti ha conquistato.