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Dopo la cacciata della moglie Giovanna Civitillo, la frattura tra Amadeus e la Rai si è trasformata in un braccio di ferro fatto di silenzi, esclusioni e frecciate social. Tutti i retroscena di un addio che brucia ancora.
Lui era il volto d’oro della Rai. Ora non più.
Amadeus e Viale Mazzini: un matrimonio felice, naufragato all’improvviso. È bastata una firma con Discovery per cambiare tutto. Contratto milionario, nuova avventura, ma anche un addio che brucia. Alla Rai non l’hanno presa bene.
Il malumore non è un mistero. L’aria è diventata pesante. I corridoi di Viale Mazzini sono pieni di sguardi di ghiaccio. Si parla di un clima ostile, di porte che si chiudono, di decisioni prese con un retrogusto amaro.
E adesso c’è un nuovo capitolo in questa faida silenziosa. Giovanna Civitillo, moglie di Amadeus, fuori dal cast di È Sempre Mezzogiorno, il programma di Antonella Clerici su Rai 1. Non è stata confermata. La Rai ha spiegato tutto con un freddo rinnovamento del cast. Normale routine, dicono.
Ma c’è chi non ci crede. Dagospia svela un’altra versione: un vero sgarbo strategico. Una punizione indiretta. Un messaggio chiaro: se te ne vai, non aspettarti favori. Nemmeno per tua moglie. Una mossa che sa di vendetta trasversale.
Amadeus non ha taciuto. Niente interviste infuocate, nessuna conferenza stampa. Ma un segnale, sì. Ha scelto la via social. Su Instagram ha condiviso un frammento del suo nuovo programma sul Nove. Otto parole taglienti come un bisturi: “Il tempo, come penso io, sistema sempre tutto.”
Niente nomi. Nessun dito puntato. Ma il significato è chiarissimo. Un avvertimento velato. Una promessa di rivincita. Lui non è uno che urla, ma nemmeno uno che ingoia in silenzio. Ha già usato questo stile in passato: post enigmatici, ma diretti a chi sa leggere tra le righe.
Il pubblico intuisce. I fan commentano. Tutti capiscono che quelle parole sono per la Rai. Un avviso a chi ha chiuso la porta in faccia a sua moglie. Un modo elegante per dire che la partita non è finita.
Sul Nove, intanto, Amadeus sorride. Lavora, crea nuovi format. Ma dietro il sorriso c’è la consapevolezza che le ferite bruciano. E che il tempo, se davvero sistema tutto, saprà restituire ciò che è stato tolto.
Nel frattempo la Rai va avanti. Ma senza il suo ex re Mida. E senza sua moglie nei corridoi di Via Teulada. Una frattura insanabile? Forse no. Ma al momento le possibilità di pace sembrano lontane.
Questa storia è un mix di orgoglio, soldi e strategia. È il racconto di un addio che ha lasciato macerie. E di un uomo che, senza mai fare nomi, promette che il futuro porterà chiarezza.
Cosa ne pensate di questa guerra fredda tra Amadeus e la Rai? Fatecelo sapere nei commenti!
