Gossip News Pillole di Gossip
Marta Flavi vuota il sacco e svela la verità sulla sua relazione con Maurizio Costanzo ed i tradimenti subiti. Ecco cosa ha rivelato. #martaflavi #mauriziocostanzo
In una recente intervista rivelatrice, Marta Flavi, ex moglie di Maurizio Costanzo, ha aperto il suo cuore, parlando del suo passato, dei suoi desideri futuri e della sua esperienza personale nel mondo dello spettacolo. Flavi, conosciuta per il suo stile diretto e sincero, ha espresso il suo desiderio di partecipare a programmi come Masterchef, sottolineando la sua passione per la cucina.
La conduttrice ha poi toccato un argomento delicato: quello dei tradimenti. Ha rivendicato il titolo di “prima donna cornuta dello spettacolo”, un’etichetta che ha portato con dignità e ironia. Questa confessione segue le recenti discussioni pubbliche sul tema, incluse le esperienze di Ilary Blasi e Belen Rodriguez.
Flavi ha condiviso che non aveva mai parlato apertamente del suo tradimento per rispetto e per paura delle conseguenze, data la posizione di potere del suo ex marito. Ha anche osservato come il suo silenzio sia stato compreso dal pubblico, rendendo non necessaria una sua dichiarazione diretta.
La Flavi ha poi riflettuto sulla sua esperienza personale, paragonandola a quella di Ilary Blasi con Francesco Totti, evidenziando come entrambe siano state trascurate dalla comunità a favore dei loro più famosi partner. Nonostante le difficoltà, ha affermato di aver trovato serenità e di non essersi mai lasciata andare alla depressione, affrontando il dolore con ironia e l’aiuto di amici.
La conduttrice ha inoltre lanciato un appello alle donne che hanno sofferto un tradimento, incoraggiandole a liberarsi dei partner infedeli con forza e dignità.
Infine, ha parlato del suo rapporto con Costanzo prima della sua morte, rivelando che si erano riconciliati e che la sua assenza al funerale era stata una scelta dettata dal desiderio di non sfruttare un momento di dolore per pubblicità.
Il rimpianto più grande di Marta Flavi rimane quello di non aver avuto figli. Ha condiviso la sua lotta e il dolore per le gravidanze perse, un’esperienza che ha lasciato un segno indelebile nella sua vita. Conclude riflettendo sulla mancanza di tecnologie mediche avanzate all’epoca, un limite che ha inciso profondamente sulla sua esperienza personale.
