La Rai sospende lo show di Alessia Marcuzzi e affronta critiche per scelte di programmazione discutibili. Ecco che cosa è accaduto!
Rai1 ha recentemente fatto discutere con la sua decisione di sospendere la programmazione del programma di Alessia Marcuzzi, “Boomerissima”. Il programma, trasmesso in prime time il sabato sera, è stato rimosso dalla programmazione estiva dopo che le repliche hanno registrato ascolti deludenti.
Nonostante le aspettative non fossero altissime, i dati di ascolto sono stati inferiori al previsto, con un vero e proprio flop. La decisione di cancellare il programma è stata presa dopo che il 20 luglio ha raccolto solo 1.174.000 spettatori con uno share del 12.1%, e il 27 luglio appena 937.000 spettatori con uno share sceso all’8.7%. La concorrenza con le Olimpiadi di Parigi ha certamente influito, ma rimane poco chiara la scelta di proporre su Rai1 la replica di un programma che già su Rai2 non aveva brillato.
Una domanda sorge spontanea: perché riproporre in replica uno show che già aveva avuto risultati modesti su una rete minore? Non sorprende, quindi, che “Boomerissima” non abbia avuto successo e sia stato eliminato dal palinsesto.
Questa decisione arriva sulla scia del caso “Noos – L’avventura della conoscenza”, il programma di Alberto Angela. Anche “Noos” ha subito le pressioni della concorrenza di “Temptation Island” e delle Olimpiadi. Rai ha deciso di posticipare le ultime puntate a fine agosto e inizio settembre per proteggere un programma di valore.
Tuttavia, sorge un altro interrogativo: perché piazzare “Noos” al giovedì, in diretta concorrenza con il reality show di successo prodotto da Maria De Filippi? Una programmazione più strategica avrebbe potuto evitare l’intervento drastico di una sospensione.
Le scelte di Rai1 sollevano dubbi e lasciano spazio a riflessioni sulla gestione dei palinsesti televisivi. Condividete le vostre opinioni nei commenti su queste decisioni programmatiche.