Intervistato sull’attuale situazione di emergenza il popolare giornalista e conduttore confessa che non è cambiato molto. Maurizio Costanzo e Maria De Filippi continuano la vita di prima e stanno vicini. Ecco cosa ha confessato!
La vita di Maurizio Costanzo e Maria De Filippi ai tempi del Coronavirus? Molto simile a quella di prima, solo con più attenzioni. Lo conferma in prima persona il giornalista e conduttore tv che al ‘Corriere della Sera’ ha raccontato la loro quotidianità romana. Un po’ meno lavoro rispetto al solito e la casa come rifugio per entrambi.
Costanzo racconta di essere molto simile alla moglie in tante cose, a cominciare dalla loro voglia di tranquillità. Non sono mai stati una coppia mondana, non hanno mai frequentato i ‘salotti buoni’ della Capitale e quindi da quel punto di vista nulla è cambiato anche in quarantena: “Ho sposato Maria, un’altra casalinga… Io e lei siamo marito e moglie da quasi venticinque anni e prima siamo stati insieme altri tre. In tutto questo tempo non abbiamo fatto cene a lume di candela fuori di casa”. Però, a proposito di cena, confessa che tutte le sere quando lei è impegnata a lavorare, l’aspetta per mangiare e stare un po’ insieme, anche se a tavola si mantengono a distanza.
Costanzo rimpiange figli e nipoti, Maria la mancanza del pubblico
Maurizio Costanzo, nonostante le 82 primavere, ha ancora molta voglia di lavorare. Fa rubriche in radio, in tv continua ad apparire anche se i programmi sono stati registrati, e scrive rubriche per un paio di quotidiani. Nulla di nuovo quindi, se non fosse che qualcosa gli manca: i suoi figli e i nipotini che invece prima vedeva spesso. “Quello mi dispiace molto. È una delle cose che mi dispiace di più. Aspetto che si allentino le misure di sicurezza per ripristinare un po’ di vecchie abitudini. Ormai temo ai primi di maggio”.
E Queen Mary che ne pensa? Anche a lei questa situazione pesa non poco. Ha portato avanti il serale di ‘Amici’, appena vinto da Gaia Gozzi, perché era giusto farlo. Ma sa che d’ora in poi molto dovrà cambiare anche nei suoi programmi. “Bisognerà dare più importanza alle parole – ha detto in una recente intervista – e meno ai comportamenti. Quello che diremo dovrà corrispondere ai sentimenti che manifestiamo…”.
Uno dei momenti clou di ‘C’è posta per te‘ ad esempio è quando il muro con la busta si apre e i protagonisti si ritrovano per abbracciarsi. Sarà ancora così? “Ora non lo so. Ma so che la tv deve corrispondere a quello che succede fuori, questo è il momento che viviamo e di conseguenza va pensato tutto diversamente”. E ha confessato che il suo talent senza pubblico è stato molto strano. Più che una puntata della sfida per cercare il vincitore sembrava una prova ed è stato particolare anche per i ragazzi. Nessuno di loro ha capito fino in fondo se piaceva o meno al pubblico, ma diversamente non si poteva fare.
Cosa ne pensate? Credete anche voi che questa pandemia porterà una rivoluzione dei programmi televisivi? A voi i commenti!