Caso Alberto Genovese: Parla Una Delle Vittime In Diretta Tv!

Nell’ultima puntata di Non è l’Arena, é stata ospite Aurelia Bagnai. La ragazza è stata la prima a denunciare la violenza sessuale subita da Alberto Genovese. Proprio grazie alla sua denuncia, l’imprenditore é stato arrestato e ora dovrà scontare 8 anni di carcere. Ecco il drammatico racconto di Aurelia in diretta Tv!

Alberto Genovese condannato per stupro: parla la prima vittima

Nell’ultima puntata di Non è l’Arena, Massimo Giletti ha intervistato Aurelia Bagnai, la ragazza violentata da Alberto Genovese nell’ottobre del 2020. E’ la ragazza che per prima denunciò ciò che accadeva nell’attico milanese dell’imprenditore. Grazie alla sua denuncia, Genovese fu arrestato. Come sappiamo. l’imprenditore é stato condannato a otto anni e quattro mesi per due violenze sessuali. La prima violenza é quella appunto che riguarda Aurelia, la seconda quella ai danni di una ventitreenne a Ibiza. Anche l’ex fidanzata di Genovese Sarah Borruso, é stata condannata per l’episodio di Ibiza. La donna dovrà scontare due anni e cinque mesi di carcere. La giovane Aurelia dunque, per la prima volta, ha parlato della violenza subita in diretta Tv. Ha scelto il programma di Massimo Giletti per farlo. Il suo racconto é stato ovviamente drammatico. La ragazza ha ricordato quella sera del 2020, confessando di non avere moltissimi ricordi. Ha solo dei flashback. Ha raccontato di essersi sentita completamente allucinata, ma nonostante questo, ricorda il dolore delle manette. Ricorda di aver supplicato più volte Genovese e ricorda pure il sangue sulle lenzuola.

Il coraggio di Aurelia: ha rifiutato anche del denaro da Genovese

Inizialmente, la ragazza non aveva il coraggio di raccontare quella terribile esperienza. Poi ha deciso che era giusto dire la verità. Una scelta sicuramente non facile, ma che ha permesso agli inquirenti di scoprire cosa avveniva a Terrazza sentimento, l’attico milanese di Genovese. Sempre in riferimento a quella sera, Aurelia ricorda di aver bevuto da una bottiglia e poi di non ricordare quasi nulla. La droga aveva fatto effetto. Una vicenda drammatica quella di Aurelia. Un vero e proprio incubo quello vissuto dalla ragazza, in quella notte di ottobre. Ora la giovane può dirsi felice per aver messo fine al circolo vizioso messo in piedi da Alberto Genovese. Sapere che il suo aguzzino é in carcere, é la cosa che la fa stare meglio. Proprio grazie alla denuncia di Aurelia, anche altre ragazze hanno trovato il coraggio di parlare. Grazie alla forza e al coraggio della prima vittima, Genovese non potrà più fare del male a nessun altro. Va anche ricordato, che non era nemmeno così scontato che si arrivasse ad una condanna per l’imprenditore o che venisse arrestato in tempi così rapidi. Non é la prima volta infatti, che una vittima di stupro vede il suo aggressore a piede libero in men che non si dica, nonostante le denunce. C’è pure un altro retroscena raccontato da Aurelia a Non è l’Arena. Genovese le avrebbe offerto ben 130 mila euro per uno sconto di pena. Soldi che la ragazza ha rifiutato. Cosa ne pensate di tutta questa vicenda? A Voi i Commenti!

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