Richiamo urgente del Ministero della Salute per alcuni lotti di tartufi al cioccolato potenzialmente contaminati da salmonella. Scopri i marchi, i lotti a rischio e cosa fare immediatamente.
Il rischio di contrarre la salmonella mangiando alcuni cioccolatini è reale e va affrontato con massima attenzione.
In estate, con il caldo intenso, diventa ancora più importante evitare alimenti potenzialmente contaminati.
Nel 2025, come negli anni precedenti, il Ministero ha intensificato i controlli e diffuso richiami per garantire la sicurezza alimentare.
L’ultima segnalazione riguarda un lotto di tartufi dolci che potrebbe contenere salmonella.
Questi cioccolatini, tra cui vari marchi noti e alcuni senza etichetta, sono stati prodotti dalla Golosità dal 1885 Srl nello stabilimento di Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo.
Consumare questi prodotti potrebbe causare gastroenterite, con sintomi come febbre, vomito e diarrea, violentemente persistenti per quattro giorni.
I lotti incriminati includono: il Tartufo Dolce al flor de Sal e Caramello a marchio Sal de Ibiza, nei formati da 14 g (lotti L515-5 e L521-1, scadenza 30/04/2026 e 30/05/2026), e i tartufi dolci al caramello e nocciole salate dell’Antica Torroneria Piemontese, nei formati da 7 g e 14 g (lotti L516-2, L519-4, L522-1 e L522-4, scadenze 30/05/2026 e 30/06/2026).
Se trovate in casa uno di questi prodotti, non consumatelo: restituite il pacco al punto vendita per il rimborso o la sostituzione.
La sicurezza alimentare è una priorità, soprattutto al caldo: controllate la vostra dispensa e agite subito.
Commentate qui sotto se avete riscontrato la presenza di questi cioccolatini a rischio o per condividere la vostra esperienza.