Simone Cristicchi rivela assurdi retroscena delle scorse edizioni di Sanremo. Ecco che cosa è successo!
La gara è ancora aperta al Festival di Sanremo, ma già si parla di retroscena e polemiche. Tra i protagonisti di questa edizione c’è Simone Cristicchi, che con il brano Quando Sarai Piccola sta conquistando pubblico e critica. In pochi giorni, la sua canzone si è posizionata più volte tra le prime cinque in classifica e ha già ricevuto il prestigioso Premio Lunezia per il miglior testo.
Ma nelle ultime ore, un dettaglio inaspettato ha fatto discutere: il cantante ha rivelato che il brano era stato scritto anni fa e, in passato, era stato scartato da Amadeus, allora direttore artistico del festival. Un’osservazione che molti hanno interpretato come una stoccata nei confronti dell’ex conduttore della kermesse.
Simone Cristicchi ha raccontato che la sua canzone, pur essendo stata presentata in un’edizione passata, non aveva trovato spazio nel festival guidato da Amadeus. Il cantante, però, ha colto l’occasione per lanciare un commento pungente, dicendo di essere quasi sollevato dal mancato inserimento in quelle edizioni:
“Anzi, ringrazio Amadeus per non averla scelta: nei suoi Festival sarei stato a disagio e fuori luogo.”
Una frase che ha subito scatenato reazioni nel mondo dello spettacolo, portando all’intervento di Selvaggia Lucarelli, nota per non trattenersi quando c’è da dire la sua.
A poche ore dalla dichiarazione di Cristicchi, Selvaggia Lucarelli, attualmente al timone del Dopo Festival, ha deciso di commentare la vicenda sui social. La giornalista ha condiviso un articolo che riportava le parole del cantante, aggiungendo una riflessione tagliente:
“Resta da capire come mai l’abbia presentata ad Amadeus consapevole che sarebbe stato a disagio.”
Non è la prima volta che la Lucarelli esprime giudizi critici sul brano di Cristicchi. Nei giorni scorsi, aveva già sollevato perplessità sul significato della canzone, suggerendo che potesse risultare ambigua. Il cantante, dal canto suo, ha difeso il suo lavoro, spiegando che il testo non vuole descrivere una patologia, ma raccontare il ciclo della vita e la trasformazione che essa porta.
La polemica è destinata a spegnersi o alimenterà nuove scintille? Il pubblico è diviso: da che parte stai? Faccelo sapere nei commenti!