Dopo settimane di tensione, Fabrizio Corona torna a casa. Il Tribunale ha accolto le questioni sollevate dalla difesa, permettendo all’ex re dei paparazzi di continuare a scontare la sua pena ai domiciliari. Ecco i dettagli!
Fabrizio Corona è uscito dal carcere di Monza ed è tornato ai domiciliari. Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha infatti accolto la richiesta di sospensione dell’esecuzione del provvedimento, con cui nelle scorse settimane il detenuto era tornano in carcere in attesa della decisione della Cassazione. La difesa infatti aveva fatto ricorso contro il provvedimento del rientro in prigione di Fabrizio, sollevando le questioni dello stato di salute mentale dell’ex paparazzo e la sua necessità di proseguire il percorso di cure fuori dal carcere. Questioni accolte dai giudici.
Corona era stato riportato in prigione qualche settimana fa, dopo una decina di giorni di ricovero nel reparto di psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano. La permanenza in ospedale era stata necessaria per via della crisi di nervi da lui avuta alla notizia del suo rientro in carcere. Crisi che lo ha portato a compiere gesti di autolesionismo e a minacciare il suicidio. Il suo video con gli occhi spiritati e il volto insanguinato aveva fatto il giro del web. Anche fuori dalla sua abitazione, attimi di tensione avevano sconvolto tutti, in particolare sua madre. Fabrizio aveva infatti reagito violentemente alle forze dell’ordine e, una volta in ospedale, si era rifiutato di mangiare e di bere.
Il ritiro dei domiciliari era stato deciso perché l’ex re dei paparazzi, il quale deve finire di scontare una pena definitiva di nove anni, ha più volte trasgredito le prescrizioni imposte dal magistrato per permettergli di rimanere a casa e curarsi dalla tossicodipendenza e da un disturbo della personalità. Fabrizio infatti non si era fatto problemi ad apparire in programmi televisivi, ad invitare il suo personal trainer durante il primo lockdown e a continuare a usare i social network.
Fabrizio Corona torna a casa, l’avvocato: “È stato riconosciuto l’errore”
In questi giorni i giudici hanno dichiarato la decisione di sospendere il differimento della pena. Nel nuovo provvedimento si fa riferimento ai gesti autolesivi delle ultime settimane e alle relazioni degli esperti già agli atti, in cui viene specificata la necessità di Corona di curarsi fuori dal carcere. Inoltre, è stata sottolineata la non valutazione della richiesta fatta dalla difesa, di una perizia sulla compatibilità dell’ex fotografo con la detenzione in prigione, quando la tutela della salute dell’individuo dovrebbe sempre prevalere nella fase di esecuzione della pena.
L’avvocato di Fabrizio, Ivano Chiesa, sulla pagina Instagram del suo cliente ha commentato la scarcerazione, affermando che quello che è successo in questi trenta giorni non è la fine perché bisogna andare avanti per tutti quei detenuti che si trovano nella stessa situazione di Corona. L’avvocato ha inoltre affermato che Fabrizio è tornato a casa non perché privilegiato o per gentile concessione del tribunale, ma perché è stato riconosciuto l’errore commesso nei suoi confronti.
Felice epilogo quindi per Fabrizio Corona. Speriamo che da questo momento possa rimettersi fisicamente e psicologicamente, soprattutto per il bene di suo figlio, vittima anche lui di quanto successo. Voi cosa pensate della decisone del Tribunale di Milano? Siete d’accordo al ritorno dell’ex paparazzo ai domiciliari? A voi i commenti!